Un'identità polifonica, frammentata ma vivace, emerge dalla ricognizione sul "sistema delle arti" nel capoluogo pugliese: oggetto di indagine in questo secondo volume di Pro Memoria, il progetto editoriale promosso dall'Accademia di Belle Arti di Bari in occasione dei cinquant'anni dalla sua nascita e a cura di Giancarlo Chielli e Antonella Marino. L'iniziativa è stata inaugurata un anno fa da Pietro Marino con i suoi densi Diari dell'arte Levante, che ricostruivano la trama complessa delle storie che hanno caratterizzato l'arte in città tra il 1960 e il1980. La ricognizione è proseguita quest'anno con il primo tomo della serie Pro Memoria, costituito da due saggi di Lia De Venere e Antonella Marino che ripercorrono le relazioni tra "arte contemporanea e istituzioni pubbliche" a Bari dal 1980 al 2021. Pro Memoria 2 si apre invece ad un ventaglio di collaborazioni che approfondiscono altri aspetti della storia artistica barese, allargando lo sguardo sul sistema culturale cittadino tra gli anni Settanta e gli sviluppi attuali.
Anonimo -