Non aveva voglia di dormire. Sdraiato sulla paglia, pensava. Pensava sempre alla stessa cosa, a ciò che rappresentava lo scopo, il senso, la felicità e l'orgoglio della sua vita: al denaro, a quello che aveva guadagnato, a quello che avrebbe potuto guadagnare in avvenire, al denaro che possedeva o guadagnava la gente di sua conoscenza, a come quelle persone avevano guadagnato e guadagnavano il loro denaro, pensava a come avrebbe potuto imitarli per guadagnare anch'egli dell'altro denaro, molto altro denaro.
Lev Nikolaevic Tolstoj nasce a Jasnaja Poljana, in Russia, il 9 settembre 1828 da una famiglia di tradizioni aristocratiche, appartenente alla vecchia nobiltà russa.
Questa condizione influenzerà tutta la sua esistenza: da un punto di vista positivo perché avrà opportunità che altri non avranno, ma anche da un punto di vista negativo perché lo distinguerà dagli altri letterati del suo tempo da cui si sentirà spesso escluso.
La madre morirà quando lui avrà solo due anni e dopo
Anonimo -