Tuiavii, un saggio capo indigeno delle isole Samoa, compì un viaggio in Europa agli inizi del secolo, venendo a contatto con gli usi e costumi del "Papalagi", l'uomo bianco. Ne trasse delle impressioni che gli servirono per mettere in guardia il suo popolo del fascino pericoloso dell'Occidente. Dietro l'apparente leggerezza e bonarietà, Papalagi è un trattato etnologico esilarante e atroce sulle perversioni e i falsi miti della tribù dei bianchi.
Anonimo -