Mia vive una rassicurante routine fatta di lavoro e doveri. È linvito a partecipare ad un matrimonio gay a Parigi ad interrompere il susseguirsi organizzato dei suoi impegni. Sarà lì, durante la cena, che Mia incontrerà Samuel, un affascinante ed ambiguo seduttore. Col suo fascino, cercherà di convincerla a sciogliere le briglie dei rigidi principi che regolano la sua vita e ad imbarcarsi in unavventura permeata di trasgressione. Unaltalena di emozioni farà deviare il corso della sua vita fino ad un bivio: imboccare la strada dettata dalla ragione o quella indicata dallistinto. Il leggendario filo rosso che lega le loro due anime rischierà di spezzarsi sotto il peso di una travolgente passione proibita. A quel punto, Mia dovrà dare una conferma allaffermazione contenuta nel titolo, pronunciata da Enrico IV: vale la pena sacrificarsi per ottenere uno scopo superiore?
Anonimo -