"Ecco, la poesia di Marco è questo: un inno all'amore, immediato, bruciante, a volte disperato, acerbo, ma proprio per questo potente e suggestivo, un anelito verso una pace che non conosce più tormento e separazione, bensì la riconciliazione con la Natura-Dio" (dalla Prefazione).
Giovinezza non sempre è sinonimo di acerbità. È la vita stessa a crescere i suoi figli, più del tempo sono le esperienze e le emozioni che si vivono a maturare nel cuore di chi scrive pensieri e parole. Marco Migliano è un autore giovane ma ha il coraggio di guardarsi dentro e condividere quanto di più profondo possiede; un cielo illuminato da bagliori intermittenti, riflessioni meditate e trascritte in momenti di felice ispirazione o intuizioni subitanee e veloci da cogliere come farfalle in volo. L'amore, l'arte in tutte le sue forme, i ricordi sono creature vive che animano la "tribù" di un ragazzo solitario e profondo che ha trovato la forza di donarsi e che spinge ciascuno di noi a fare altrettanto, abbandonandosi al vento selvaggio e impetuoso della poesia.
Marco Migliano è nato a Tortona il 9 marzo 1990.
Dopo il diploma di terza media ha iniziato a lavorare nel negozio di famiglia, occupandosi della vendita e riparazione di biciclette. Ha poi fatto vari lavori tra i quali il fotografo freelance e il restauratore di mobili.
Ha iniziato a scrivere poesie spinto dalla necessità di esprimere pensieri ed emozioni.
Questa è la sua prima pubblicazione.
Anonimo -