Riteniamo che per il successo di un corso di formazione servano: formatori capaci di progettare e condurre corsi di formazione divertenti ed efficaci; partecipanti motivati e ben predisposti allapprendimento e alla messa in pratica di quanto appreso. Se il formatore è scadente il corso non sarà sicuramente eccellente. Ma anche in quel caso un partecipante motivato si porta a casa qualcosa di utile. Una persona motivata allapprendimento e al miglioramento coglie qualsiasi situazione (non solo durante un corso) per trarne giovamento. Se al contrario un partecipante ad un corso è convinto al 100% che il corso di formazione non servirà a nulla e che non ha più nulla da imparare e/o migliorare (totale assenza di umiltà), avrà sicuramente ragione. Un corso di formazione (come anche qualsiasi altro tipo diniziativa) non serve per far migliorare e crescere una persona non motivata a farlo. Anche se partecipasse al corso di formazione perfetto (che naturalmente non esiste) non sarebbe in grado di trarne alcun beneficio. Ci capita spesso di organizzare corsi di formazione formatori e Gianluca Gambirasio ha anche scritto il libro Formazione formatori: emergere con i risultati dalla giungla della formazione aziendale (FrancoAngeli, 2010). Sia ai formatori che ai partecipanti il principale messaggio che diamo è sempre lo stesso: affronta il corso con la piena consapevolezza che la sua efficacia dipende solo ed esclusivamente da te ed in particolare dal tuo atteggiamento e dai tuoi comportamenti (azioni). E molto più facile: per un formatore scaricare linsuccesso sui partecipanti: Non mi seguono Ma tu cosa fai / hai fatto per farti seguire? per un partecipante scaricare linsuccesso sul formatore: Il solito corso inutile Ma tu cosa fai / hai fatto per farlo diventare utile? Quando in aula si ritrovano un formatore e dei partecipanti con le giuste motivazioni, si crea quella sorta di alchimia che avvicina il risultato finale alleccellenza. Le ricerche confermano che, nella migliore delle ipotesi, i partecipanti a un corso di formazione metabolizzano, cioè integrano in modo stabile, nella loro attività solamente il 2% di quello che apprendono durante il corso. Calcolando linvestimento rilevante in tempo e denaro (costo del corso, costo per viaggi ed eventuale pernottamento, mancato guadagno, ecc.) ci siamo chiesti cosa suggerire ai partecipanti a un corso per migliorare il ROI (ritorno sullinvestimento effettuato). Quale è il principale fattore su cui può agire un partecipante ad un corso per migliorarne lefficacia e lutilità? Gli atteggiamenti e i comportamenti nel prendere parte al corso di formazione. Su questo ci siamo concentrati: cosa fare prima, durante e dopo un corso di formazione per riuscire a trarre il massimo dallinvestimento effettuato. Buona lettura e corsi proficui, Gianluca Gambirasio e Claudio Scalco
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