Ispirato alla tradizione del romanzo psicologico novecentesco, "Passi" tratta di un futuro distopico in cui una densa nebbia perenne ha privato gli uomini della vista. In questo ambiente si muove a tentoni il protagonista Esaù, l'uomo inetto per eccellenza, depresso e ossessionato da un misterioso inseguitore i cui passi lo tormentano. Deciso a porre fine alla propria vita, viene convinto dal proprio analista a fare un ultimo disperato tentativo di risoluzione e ad assumere un investigatore che faccia chiarezza e confermi o escluda una volta per tutte l'esistenza del suo stalker. Tra introspezione, ricordi d'infanzia e investigazioni, Esaù viene proiettato in un mondo a lui estraneo, un sottobosco fatto di sette sgangherate e parole enigmatiche. Asmodeo è la chiave per svelare un mistero di portata mondiale, ma trovarlo non sarà facile e scoprire la verità non sempre semplifica le cose, anzi, spesso le complica.
Anonimo -