Un diario militare ricco di storie, ricordi e considerazioni dellautore in un periodo di circa quarantanni, dalla Guerra dei sei giorni in poi.Attraverso i luoghi simbolo delle battaglie nel Regno del Nord le pagine si solcano di tratti crudi e violenti di vita militare, raccontando la natura scaltra e allo stesso tempo innocente dei giovani soldati israeliani. Listinto di rifugio, forza e consolazione dellautore emerge nei ricordi più belli della città natale di Haifa e di una Firenze a cavallo fra gli anni Sessanta e Settanta, vista dagli occhi di uno studente internazionale. Inceppati come munizioni nella canna di unarma per più di quarantanni, questi manoscritti riprendono vita in un volume che adesso include esperienza e prospettiva maturate in oltre quarantanni.Luoghi, persone, lingue, religioni, sacro e profano si fondono in una continuità spazio-temporale di cui ogni uomo riscopre di fare parte in momenti diversi della vita.
Anonimo -