Uno studio sui meccanismi di controllo sociale che l'istituzione carceraria quotidianamente esercita nei confronti dei detenuti stranieri. Realizzata presso due dei più controversi istituti d'Italia, Poggioreale e Secondigliano, l'indagine si sviluppa seguendo il tragitto che il "prigioniero migrante" percorre, dalla condizione di uomo libero all'ingresso in carcere alle soglie del fine pena, passando attraverso il "vivere dentro", minuto e quotidiano, di strategie e pratiche di adattamento.
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