II volume è frutto di lunghi anni di insegnamento. Ripropone, pur con ampliamenti e precisazioni, le lezioni tenute agli studenti della Pontificia Facoltà Teologica dell'Italia Meridionale, Sezione San Luigi, con sede a Napoli, e a quelli dell'Istituto Regionale di Formazione Presbiterale di Belém (Parà), in Brasile. Si divide in due parti: la prima presenta le questioni introduttive più importanti, utili per comprendere la "situazione vitale" in cui il vangelo è stato scritto, il suo processo di formazione, le differenze con i sinottici, il problema dell'autore. La seconda sviluppa in maniera organica e coerente la teologia del quarto evangelista, mettendo in particolare rilievo la prospettiva cristologica che sta alla base dello scritto. Si evidenziano la specificità e la novità della concezione giovannea, sia a partire dall'analisi delle espressioni con cui l'evangelista qualifica Gesù, sia illustrando alcuni dei 'segni' di cui è ricco il quarto vangelo. Segue la presentazione della visione ecclesiologica dell'autore, strettamente connessa con quella cristologica, per terminare indicando quali sono le linee basilari dell'etica giovannea e la loro novità nell'ambito neotestamentario. Nello studio si preferiscono l'approccio storico-critico e l'analisi letteraria del testo, ricorrendo, dove è utile, anche ad altri metodi per mettere in evidenza le ricchezze dello scritto. Il modo di presentare i vari momenti della riflessione e il loro sviluppo progressivo si è rivelato utile e interessante per gli studenti. Il volume è diretto a tutti coloro che intendono fare un approfondimento serio del Vangelo di Giovanni sia per interesse personale, sia in vista di un servizio più qualificato nelle comunità cristiane.
Anonimo -