Episodi felici, episodi incresciosi e drammatici di vita paesana, e crucci esistenziali convergenti nella critica dei principi religiosi tradizionali vengono raccontati con appassionata sincerit da un uomo ormai molto avanti negli anni, nato e cresciuto in una famiglia ed in un paese profondamente cattolici. La "ragione" ha dominato, dalla maturit in su, i suoi pensieri alla luce del sapere scientifico al quale appartenuto per tutto il tempo della sua attivit lavorativa, togliendogli via via la serenit della fede. Egli si chiede se solo alla ragione¿ dobbiamo riconoscere il dominio sui nostri pensieri o se altre forze misteriose, fino ad ora male intese, abbiano valore nella risposta alle assillanti domande che l'uomo si pone fin dall'alba della civilt.
Anonimo -