In questo libro verrà analizzato l'impatto che il virus e la situazione di lockdown hanno avuto sulla nostra vita e sulla nostra personalità, in particolar modo vengono analizzati gli effetti psicologici e le modalità in cui questa situazione traumatica influisce su alcuni disturbi sottesi della personalità. Si cerca di dare una prospettiva globale sul modo in cui sono cambiate le nostre vite, anche grazie ad alcune ricerche inserite negli ultimi capitoli di questa tesi da un gruppo di Psicologi e
Psicoterapeuti di Pisa. Per ultimo vengono forniti degli strumenti pratici su come gestire questa situazione di emergenza.
Il coronavirus è entrato nelle nostre vite, si soppiatto senza che ce ne accorgessimo. Avveniva in Cina un paese molto distante da noi, all'inizio qualche caso isolato, poi più di uno. I contagi, i sintomatici i non sintomatici, la confusione, le notizie contraddittorie la reclusione, i morti. La paura iniziava a diventare anche nostra.
E poi Codogno, Milano, la fuga dal nord, le zone rosse, tutta l'Italia un unica zona rossa. Il bollettino quotidiano degli infetti, degli intubati e dei morti. I pazienti più a rischio sono gli anziani o chi ha una comorbilità con altre patologie, non i giovani. Seguono le notizie di giovani ammalati e anche intubati. Il decreto, quello che si può fare e non. L'autocertificazione, Il lockdown, i supermercati e le farmacie prese d'assalto. La paura il panico, tutto diventa angoscia.
Questo elaborato nasce per promuovere un'idea di psicologia non necessariamente ancorata agli stati di malessere psichico o di disturbo. La psicologia non si impernia sulla patologia psichica, bensì sulla promozione del benessere della salute.
Fare prevenzione significa osservare i fenomeni psichici, indagare e promuoverne la consapevolezza che nasce da intuizione e riflessione, che permette al soggetto di essere consapevole dei propri vissuti per aumentare la capacità di fare le migliori scelte possibili per se stesso e per gli altri.
Nelle condizioni ideali, dove l'idea di una base sicura è stata interiorizzata e si conserva nel proprio mondo interno è possibile pensare che le mura di casa propria ora si possono colorare un po' di questa fiducia di base diventando il luogo dell'approdo e della sicurezza, del tempo ritrovato e della consapevolezza.
Al di là delle possibilità di ricerca che possono aprire le porte della prevenzione in ambito psicologico, il presente elaborato prende corpo dal desiderio di offrire alle persone degli spunti di riflessione per sostenere le risorse potenziali celate in ognuno per poter superare la crisi, e dopo la pandemia, rinascere persone nuove.
Anonimo -