Il corpo di un uomo trafitto da una fiocina è rinvenuto sul suo motoscafo ormeggiato a una bricola della laguna. Chi cera con lui a bordo dellimbarcazione? Una donna, secondo tutte le tracce. E comè riuscita a fuggire, a nuoto? Il caso è un grattacapo perfino per il capo del commissariato di San Marco, Marco Manente, principe degli investigatori veneziani, che in realtà definire dai modi spicci è dire poco. Senza contare che, negli stessi giorni in cui il poveraccio in barca ha fatto la fine di una spigola, Manente ha altri problemi: Venezia è funestata da una serie di pestaggi ai danni di persone senza nulla in comune, tra cui alcuni vip. Sulle tracce dei delinquenti, Manente e la sua bizzarra squadra battono la Serenissima palmo a palmo, calli e campielli sconti, cioè nascosti per chi non è nativo della laguna. Naturalmente, per festeggiare un nuovo indizio o consolarsi dellennesimo scacco, non ci si nega una sosta al bacaro; sperando che le tante ombre de vin possano aiutare a sciogliere lenigma.
Anonimo -