Eretica commedia in lingua volgare. Opera
goliardica, satirica e tragicomica, ambientata nella Roma papalina del
1500, che riporta nel linguaggio "originale" dell'epoca, le memorie di
Phanus, prete eretico, arguto e rivoluzionario, condannato
dall'Inquisizione. Attraverso i racconti di Phanus emergono aspetti
inediti, legati ad alcune vicende storiche abilmente manipolate, dalla
morte misteriosa di Leone X, all'esecuzione di Giordano Bruno. Una
testimonianza esilarante che riscatta e rivela il valore della libera
ricerca filosofica, alquanto scomoda per le rigide istituzioni
dogmatiche di tutti i tempi. Dal "Diario di Phanus", frutto della
creatività e della ricerca di Stefano Mazzilli, si intuisce e si
preannuncia l'inizio di una saga spassosa che non finirà mai di stupire
per le sorprendenti rivelazioni e per gli spunti che animeranno sempre
nuove ed imprevedibili rivoluzioni.
Anonimo -