La mia vita è stata scandita, più che da anni, da stagioni calcistiche.
Sui campi di gioco, come arbitro; poi allestero, poi di nuovo qui, passando dallEsercito alla Polizia, ma mantenendo sempre fede al sogno che avevo da bambino, quello di arrivare ad arbitrare in Serie A, e per questo ho sempre messo al primo posto una sola cosa: larbitraggio e i valori da esso conseguiti, dalle persone incontrate lungo questo viaggio durato diciassette anni, tra alti e bassi, tra vittorie e sconfitte. Se volete è solo una storia, la mia storia. Almeno finora.
Ivan Magnani nasce a Ferentino il 21 ottobre1980. Introdotto dal padre al mondo arbitrale, deciderà fin da subito che quella sarà la sua strada e non smetterà mai di percorrerla. Nel frattempo entra nellEsercito, viene inviato in Albania prima e in Bosnia poi. Tornato in Italia presta servizio nella Polizia di Stato, dove opera tuttora, dividendo la sua vita tra quella di formatore di giovani arbitri nella Sezione di Frosinone, e quella da poliziotto nella Direzione Centrale della Polizia Criminale. Gli impegni sul campo e quelli in ufficio non gli hanno comunque impedito di conseguire il Dottorato in Scienze dellEducazione e della Formazione, e quello in Scienze e Tecniche Psicologiche.
Anonimo -