Tra ricerca storica, curiosità antropologiche, via vai di prodotti e piccole astuzie nel porto di Napoli l'autore ci riporta al clima che si viveva in città dal Settecento in poi, tra i "bassi" dei quartieri popolari dove nacque la pizza. Un lungo racconto che ci spiega come un cibo molto povero (una fetta fredda si vendeva a un soldo in condizioni igieniche discutibili) si sia poi diffuso sulle tavole di tutta Italia e del mondo. Perché la salsa di pomodoro? E la mozzarella? In un porto, tra i poveri, si usavano per arricchirla i pescetti di scarto, nutriva a basso costo ed era comoda da mangiare laddove certo non esistevano le sale da pranzo.
Anonimo -