Amministrazioni pubbliche, urbanisti, investitori privati e istituzionali devono adottare nuovi approcci per rendere le città più vivibili e inclusive, valorizzare i territori in modo più equo e sostenibile. Creare luoghi vivi, amati, attraenti. Partendo da questa convinzione maturata in anni di ricerca ed esperienza sul campo Valeria Lorenzelli porta avanti una riflessione sugli elementi che contribuiscono a definire gli spazi pubblici e sulle modalità che i vari attori sociali possono adottare per contribuire al loro miglioramento, ricorrendo ai principi e agli strumenti di una pratica che negli ultimi decenni ha ispirato molti interventi di riqualificazione e rigenerazione urbana di successo in tante parti del mondo ma che in Italia è ancora poco conosciuta e dibattuta: il "placemaking".
Opera vincitrice della seconda edizione del Premio letterario di saggistica economica e sociale 2024 Il Sole 24 ORE
"Nella progettazione di uno spazio nuovo o nella sua ristrutturazione, è essenziale integrare in modo armonioso la dimensione fisica con quella umana. Questo processo di 'ricucitura' mira a creare ambienti che soddisfino le esigenze pratiche e risuonino con l'esperienza e il benessere delle persone che li abitano o li frequentano".
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