Con lo stile espositivo e il poetare che hanno caratterizzato "Diari poetici", opera pubblicata nel 2021, Francesco Soldini, attraverso un linguaggio essenziale, che assolve appieno alla funzione poetica, esprime sé e racconta se stesso fermandosi dinanzi alla quotidianità per ascoltare non solo la sua anima ma anche quella universale. E un poetare creativo, quasi con caratteristiche meditative. Soldini usa la fantasia condividendo con i lettori emozioni (fra le quali la nostalgia, in "Visita a Milano") e sentimenti ma anche suscitandoli, esplorando la soggettività poetica e trasmettendo conoscenza su una varietà di argomenti.
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