Il Movimento empatico determina come naturale conseguenza anche l'accorpamento per gruppi scelti provenienti dallo stesso campo artistico che hanno però sposato concetti condivisi di interdisciplinarità e che si sono riconosciuti nei valori del "Nuovo Manifesto sulle Arti". Le "antologie empatiche" sono, dal mio punto di vista, più "oggettive" rispetto a quelle consuete, poiché gli autori che le compongono si presentano al lettore come gruppo già spontaneamente accorpato al Movimento stesso. La poesia, al pari dell'Arte tutta, è divina perché contribuisce alla creazione di ogni ipotetico Dio, fosse anche la natura stessa, che ci ha determinati. Ogni Dio possibile e immaginabile ha, tra i suoi valori primari, l'essere empatico.
Anonimo -