Andrés Ortega vive uno dei periodi peggiori della sua vita: ¿Fiori a colazione¿ lo ha consacrato a mostro sacro della letteratura mondiale, ma la critica attende da anni l¿annunciato ¿Polvere¿, il romanzo da cui Andrés è ossessionato ma che, per oscure ragioni, non riesce a sviluppare. Incapace di rispondere alle aspettative del suo pubblico e dei critici, tra i quali incomincia a serpeggiare il sospetto che non sia stato lui a scrivere ¿Fiori a colazione¿, Andrés sforna noir che vendono bene, ma che non convincono. Esasperato dalle pressioni di sua moglie Francesca, che è anche la sua agente letteraria, Andrés incomincia a bere e, sempre più isolato e depresso, si macera nella passione per Gabi, la magnetica e complicata protagonista di ¿Polvere¿ nata dall¿immagine di una fotografia vista da qualche parte vent¿anni prima. È a lei che sta pensando mentre, ubriaco, ha un grave incidente d¿auto che lo riduce in stato di coma. E mentre il corpo di Andrés giace immobile in un letto d¿ospedale attorno al quale si avvicendano figure che lo curano, lo perdonano, lo amano o lo tradiscono, le pagine di Polvere prendono vita attraverso un¿altra penna... (Ediz. Deluxe)
Anonimo -