La signora Lackland sa come farsi odiare. Dalle due nipoti acquisite, dalla dama di compagnia, dalle altre persone che le gravitano intorno. È anziana e malata, ma anche piena di soldi, ed è per questo che alle sue continue perfidie si cerca faticosamente di non reagire. Ma un evento imminente minaccia di far saltare i nervi a qualcuno. La signora aspetta infatti con malevolo compiacimento una visita del suo avvocato da cui potrebbe dipendere il futuro di tutti loro, poiché senza dubbio intende dare disposizioni per l'eredità. Quando poi irrompe un delitto a sconvolgere i pur contorti equilibri domestici, tra veleni metaforici diffusi con lettere anonime e veleni veri e propri, tocca all'ispettore capo Pardoe e al sergente investigativo Salt scoprire chi abbia varcato una sottile linea di demarcazione. Quella che separa l'odio dal desiderio di uccidere.
All'interno, il racconto "Fine pena mai" di Alessandro Di Domizio, vincitore del premio Gran Giallo Città di Cattolica 2021.
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