Nel saggio "Lintroiezione e i processi del metabolismo psichico" (1941), preziosa testimonianza dei suoi esordi, Matte Blanco avvia unincisiva riflessione sui concetti kleiniani dintroiezione e proiezione, con la calorosa partecipazione che lo ha sempre distinto nella ricerca scientifica e nella vita personale. Il secondo saggio, "Le caratteristiche del sistema inconscio in termini di logica simbolica, ovvero la logica del sistema inconscio" (1959), qui nella sua prima stesura - precedente alla revisione e allampliamento con cui affluisce nel volume"Linconscio come insiemi infiniti"- attesta il mutamento concettuale operato da Matte Blanco allorché sviluppa di Freud il modello logico dellinconscio, esposto nel settimo capitolo della "Traumdetung" e nel saggio del 1915 "Linconscio".
Anonimo -