Il "Primo libro d'indaco" apre una quadrilogia di genere fantasy
classico. In un mondo immaginario e al tempo stesso arcaico, si svolge
una lotta epica con eroi piccoli e grandi, tra creature fantastiche,
maghi, animali e semplici uomini.
Nella città di Meffe ogni anno viene commemorata un'antica guerra tra dei e demoni. Da quel
passato
però giungono frammenti di verità che raccontano un'altra storia, che
affiora tra scritture dimenticate e oggetti ritrovati, profezie
custodite per secoli e fiabe che resistono al tempo più delle tombe. I
protagonisti ne verranno travolti. Naarua, una giovane amanuense, perde
la sua amica più cara e si trova lei stessa braccata, senza sapere da
chi o perché. Il danzatore Lucojyann deve scappare per sfuggire ad un
assassino. Incontrerà leggende i cui nomi vengono usati per far paura ai
bambini, banditi e cacciatori d'uomini. Piano piano ciò che è celato
affiora, ma sta al lettore scoprire dove conduce, addentrandosi tra i
pensieri e i dubbi dei personaggi. Alla trama del racconto si aggiunge
il suo ordito, che fonde una pluralità di generi letterari: fiabe, canti
e saghe epiche.
Anonimo -