INTRODUZIONE AL LIBRO IN ATTESA DELLA PUBBLICAZIONE
In un sistema dove correre rappresenta l'unico modo per riuscire a competere e a sopravvivere nel cosiddetto mondo civile, le persone non trovano più il tempo per fermarsi a ragionare, nemmeno quando è gioco la loro stessa vita.
É questo che, chi governa davvero, vuole da tutti quanti noi, un popolo ubbidiente.
Chi governa davvero vuole poter gestire, in un sol colpo, un'unica massa di persone senza volontà, persone che obbediscono come un unico gregge senza cervello, persone che non si pongono mai domande.
Chi non accetta tutto questo, chi non vuole soccombere, ma soprattutto chi ancora è capace di ragionare con la sua testa, si vede costretto ad isolarsi, trovando il modo di sopravvivere nella regressione tecnologica.
Purtroppo, come spesso accade in questi casi, isolarsi non è sufficiente per riuscire e a vivere una vita serena lontano dalle brutture del mondo, e questo non perché chi si isola ad un certo punto sente il desiderio di tornare indietro, ma molto semplicemente perché sono le brutture stesse a raggiungerlo.
La farsa del Covid 19 ha avuto come conseguenza peggiore l'enorme problema degli effetti avversi, un problema legato ovviamente ai falsi vaccini iniettati raggirando le persone e, il più delle volte, anche ricattandole.
Chi si è isolato ha mantenuto puro il suo sangue, mentre chi ha creduto ora vede i suoi simili morire come mosche per i motivi più disparati.
Chi si è isolato non vuole saperne dei problemi di chi ha creduto, chi ha creduto, invece, cerca l'aiuto di chi si è isolato, e questo semplicemente per non morire.
Nel mondo distopico del post Covid 19 l'unica, vera ricchezza è rappresentata proprio dal sangue dei non vaccinati, un sangue che i vaccinati, devastati dalle tossine iniettate loro, ora bramano al di sopra di ogni altra cosa.
Anonimo -