Solomon Kugel è un individuo che soffre di paure e ossessioni e spera di risolvere i suoi problemi trasferendosi con la famiglia in una casa di campagna. Lo seguono la moglie, aspirante scrittrice, e l'anziana madre, una donna che ogni mattina si sveglia urlando, perché così fanno i sopravvissuti all'Olocausto, nasconde il pane in ogni angolo della casa, perché così fanno i sopravvissuti all'Olocausto, e vive nel terrore di subire una nuova deportazione "da parte di quei maledetti figli di puttana". Peccato che tutto questo la donna l'abbia letto nei libri, perché negli anni Trenta e Quaranta viveva in America, e l'unica volta che ha visto Auschwitz lo ha fatto da turista. A complicare le cose ci sono gli strani rumori che provengono dalla soffitta. A un controllo più accurato, si scopre che là sopra si nasconde un'anziana donna che dichiara di essere Anne Frank, sopravvissuta al campo di concentramento...
La nostra recensione
Una ironica e feroce commistione di serietà e assurdità: un eroe tragicomico, ossessionato dalla morte, divorato da piccole e grandi catastrofi. Prove per un incendio parla di un uomo, Solomon Kugel, che spera in un futuro migliore per la sua famiglia e per suo figlio, quindi si trasferisce in campagna dove iniziano a succedere strani accadimenti. Uno di questi riguarda un piromane che si aggira per la campagna dando fuoco alle fattorie. Questo crea a Solomon molte preoccupazioni facendolo restare sveglio di notte. Fino a quando, una di queste notti, sente dei rumori in soffitta e trova Anna Frank. La donna ha ormai circa 83 anni e sta scrivendo da ben 64 anni il suo secondo romanzo! Ma soprattutto, Anna Frank si rivela essere una grande rompiscatole che gli rende la vita davvero difficile. Il protagonista altri non è che lo stesso autore, Shalom Auslander, che pensa alla morte in ogni momento e spesso si domanda come mai ne sia così ossessionato, come se fosse una cosa tipicamente ebrea... L'autore ha semplicemente attribuito al suo personaggio questa sua paura. Un'altra caratteristica di Solomon il suo essere pieno di speranze, cosa che secondo il suo psichiatra è il suo pi grande fallimento: se lui rinunciasse alla speranza sarebbe molto più felice. Anche la figura dello psichiatra è da tenere d'occhio: non uno strizzacervelli, bensì un professore, una sorta di summa del sapere occidentale e orientale. Prove per un incendio è divertente, soprattutto si prende gioco di alcune idee che sono considerate sacre. Valeria Merlini
Anonimo -