Cosa passa per la testa dei nostri cani? Che visione hanno del mondo? Come ci vedono? Abbiamo pensato che, per rispondere a tali domande, la cosa più logica fosse chiederlo direttamente a loro, che hanno accettato volentieri. Il risultato è "Quei pomeriggi di un giorno da cani", in cui più voci canine si raccontano. Storie di cani, quindi, letteralmente scritte da cani. Le quali dimostrano come, in ambito cinofilo, esistano le diverse razze, ma tutte siano comunque unite dal minimo comune denominatore dell'amore incondizionato per il padrone: "il mio proprio dio", diceva Kipling. Così, il meticcio Gelsomino, che ha vinto alla lotteria della vita, innalza un peana rendendo grazie alla Sorte; la bellissima bracca Coco, di madre ciociara come Monica Bellucci, dissimula dietro un'apparente ingenuità la consapevolezza del suo fascino; il grande Fidel e il saggio Zeus raccontano storie di dolore e di speranza; i bassotti Hybris e Monsieur dimostrano che la grandezza di un leader non sta nei centimetri. Tutti insieme, anche altri, che fanno capolino dai cassetti della memoria, guardano con amore all'uomo per cui vivono e che da loro ha sempre avuto più di quanto non abbia potuto dare.
Anonimo -