Se vi sentite inadeguati guardando un'opera concettuale, o pensate che il titolo di questo breve pamphlet sia una ingiustificata volgarità vi sbagliate. È da più di mezzo secolo che le feci umane hanno acquisito dignità artistica nel mondo dell'arte contemporanea. Questo breve saggio ripercorre l'origine di molte di queste manifestazioni artistiche e ne denuncia i limiti e le assurdità. Lo scopo del testo è fornire gli elementi per la presa di coscienza della pochezza artistica di quanto ci circonda. Ciò costituisce il primo momento per una vera rinascita dell'arte.
Anonimo -