Ci sono situazioni, persone e avvenimenti che fanno sembrare la vita un cartone animato e Gian Franco Bottini è capace di creare un mondo fantastico divertente con personaggi che rappresentano una multiforme platea di un mondo che forse esiste o è esistito, ma anche no. Bottini non lo confermerà mai, ma probabilmente attinge a un'umanità a lui ben nota per costruire trame e delineare personaggi, forse non veri, ma verosimili. L'ironia, lo scherzo, la parodia di un momento, di un'epoca, di un personaggio fanno sorridere, mettono allegria, suggeriscono leggerezza, ma fanno anche riflettere e riportano nel lettore una sana nostalgia di quel mondo del sogno e del ricordo che è stato vissuto, forse, probabilmente, da tutti.
Anonimo -