Quarantine Prophets. Futuro fragile

Stati Uniti, oggi. Sam ha trentasette anni. Fa la guardia carceraria non per scelta ma quasi per caso, dopo aver fallito l'addestramento militare. Cresciuto da una madre single, unica figura positiva della sua vita, ora ha un matrimonio fallito alle spalle, una vena violenta che cerca di tenere sotto controllo e una depressione non diagnosticata. Le sue giornate sono tutte uguali. Almeno fino a che un'occasione inaspettata non lo conduce ad accettare un posto di lavoro a Clearwell, una struttura di quarantena nel nord degli Stati Uniti. E stata costruita di recente, per ospitare i cosiddetti profeti di cui parlano di continuo sui social media. Persone infettate da un virus sconosciuto, che manifestano stati di percezione temporale alterata. Qualcuno parla addirittura di capacità di chiaroveggenza. E l'occasione per una nuova vita. A Clearwell - o come lo chiamano alcuni, Il Pozzo - Sam trova uno scopo. E il suo carattere duro, a tratti violento, è apprezzato dai suoi superiori. Ma un giorno l'uomo viene assalito da una visione del futuro, e il suo presente cambia per sempre. E stato infettato, chissà quando. Da secondino diventa prigioniero, gettato nella struttura insieme agli altri profeti. Disprezzato dai suoi excolleghi e odiato dagli altri detenuti, per poter sopravvivere dovrà esplorare la natura di un potere che non ha mai voluto. La sua nuova ragione di vita diventa così cercare nel futuro una via di fuga dalla detenzione, per se stesso e per Mikaela, la profetessa di cui si è innamorato pur senza averla mai vista davvero, poiché il suo potere cambia continuamente il suo aspetto agli occhi di chi la guarda. Sam ha sbagliato tutto nella vita. Ma intende almeno salvare lei, la sua ragazza sfocata, per ridefinire il proprio destino. Un gruppo di persone dotate di poteri misteriosi rinchiuse in un villaggio sorvegliato dall'esercito.

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