Un'indagine di Giuliano Neri Una bambina scomparsa Un pittore accusato del delitto Una scomoda verità che torna a galla dopo vent'anni Marzo 1967, Campo de' Fiori, Roma. Arianna Baltusi, una ragazzina di dieci anni, esce per recarsi a lezione di musica. Non farà mai ritorno a casa. Nonostante il cadavere non sia mai ritrovato, tutte le prove portano all'arresto di un amico di famiglia: l'artista Ottavio Conti, che dopo poco si impicca in carcere, senza però aver confessato il delitto. Settembre 1989. Giuliano Neri rimanda il suo trasferimento a Venezia per stabilirsi un paio di mesi nella Città Eterna. Per fare un favore al suo amico, il giudice Lapo Treschi, Giuliano si dedicherà al restauro di un affresco conservato nella chiesa di Sant'Angelo in Porta Paradisi, dietro la piazza di Campo de' Fiori. Il pittore è Matteo Baltusi, padre della piccola Arianna, morto in un tragico incidente d'auto pochi anni dopo la scomparsa della figlia. Incuriosito da quella misteriosa storia del passato, Giuliano scopre il luogo dove si trovano i resti del corpo di Arianna. Ma gli inquirenti non intendono riaprire il vecchio caso. È a questo punto che Giuliano inizia la sua personale indagine. Che cosa accadde realmente in quel lontano pomeriggio dell'8 marzo 1967? Alcuni segreti non muoiono mai Un'autrice da 50.000 copie al suo esordio, per quattro settimane in classifica tra i libri più venduti della narrativa italianaLetizia Trichesè nata e vive a Roma. Docente e storico dell'arte, ha pubblicato numerosi saggi sulle riviste «Prometeo» e «Cahiers d'art». Autrice di vari racconti e romanzi di genere giallo-noir, ha vinto la prima edizione del Premio Chiara, sezione inediti, ed è stata semifinalista al Premio Scerbanenco.
Anonimo -