Il punto di forza di questo libro è la storia personale in sé che l'autrice sceglie di raccontare, denudandosi di pudore o qualsiasi altro blocco interiore. La scrittrice ha coraggio da vendere, riesce a narrare con spontaneità e, talvolta anche poetica verità, la malattia che fa parte di lei. Vive con lei come un vestito fatto della sua pelle, costretta a indossare ogni giorno. Non sempre si hanno la forza e la temerarietà di raccontare tali percorsi personali di vita e di indossare quel tipo di vestito senza vergognarsi o celarsi. Simona, protagonista del romanzo, si sente "felicemente diversa". Ecco il concetto intenso di questa lettura. Un'opera che rappresenta un esempio per ogni fascia di lettori. Un titolo che dice tutto estrapolando un messaggio morale importante e vitale.
Anonimo -