La terza edizione di Questo pianeta doveva essere pubblicata nel 1993: la revisione del testo era stata completata dallautrice nellaprile di quellanno, poche settimane prima della morte. La successiva sistematica rimozione del pensiero e dellinsegnamento di Laura Conti, durata oltre un quarto di secolo, bloccò la pubblicazione di questo libro. Nella Premessa a questa edizione, Laura Conti coglieva con angoscia la strana e pericolosa deriva della sinistra e del movimento ambientalista con laccettazione dellineluttabilità del sistema capitalista e la rinuncia a mettere in discussione il suo modello di sviluppo globale. Questo libro approfondisce i limiti insuperabili di quel modello e la sua insanabile incompatibilità con lambiente naturale del pianeta e la sopravvivenza delle specie che lo abitano, compresa la nostra. Questo pianeta non è solo un classico dellambientalismo scientifico, è anche una lettura piacevole e stimolante. Con uno stile inimitabile, Laura Conti riesce a narrare ragionamenti scientifici e cicli biologici, evoluzione delle specie e sviluppi tecnologici, in un percorso che partendo dallorigine della vita giunge al presente che ne minaccia lestinzione. La pandemia e le crisi geopolitiche ed energetiche segnano la fine di una fase storica e costringono a un coraggioso ripensamento sul futuro, che non può limitarsi alla soluzione di singoli problemi ambientali, sanitari e sociali, ma implica un cambiamento complessivo del modello di sviluppo. In proposito Laura Conti ha ancora molto da dirci e con questo libro ci fornisce strumenti preziosi per capire il presente e progettare il futuro.
Anonimo -