Certi personaggi sono più forti di me, mi prevaricano nel momento stesso in cui gli do un nome, un semplice suggerimento o un tempo di entrata in scena; da allora iniziano a rubarmi le battute, a divincolarsi dalla mia scrittura ed alla fine finiscono per caratterizzarsi da soli, per loro capriccio o necessità. Spesso mi succede di chiedermi cosa ci stia a fare! La mia penna serve solo ad inseguirli per testimoniarli. Poi però mi accorgo che gli sono già affezionato e, ne sono convinto, neanche io gli sono del tutto indifferente. Allora, insieme a loro, continuo a scrivere, trovandomi di fronte situazioni spesso inaspettate, che insieme proviamo a comprendere e a sbrogliare; è così che a volte ci capita insieme di ridere, e a volte di piangere, fino al calare della tela...
Anonimo -