DAL LIBRO: Primo sacro splendor ch'unito insieme
Del vero sol l'esempio a noi dimostri,
Chi ti contempla nei beati chiostri
Giunto al fin del desio lascia la speme.
Nè laccio il lega più, nè duolo il preme,
Fuor della rete degl'inganni nostri;
E tu, ch'a par del più bel lume giostri,
Spirto ch'ancora il mondo adora e teme,
Qual grado eccelso o pur qual gloria immensa
All'alta tua virtù destina il cielo?
Come t'interni in la divina luce?
Giusta man degni premii ivi dispensa;
Fu vera guida agli altri il mortal velo,
Or dell'alme lo spirto è onore e duce.
Anonimo -