Pubblicato a Torino nel 1929, "Racconti di tutto il mondo" è una raccolta estremamente eterogenea e vivida di impressioni di viaggio, scritte da Arnaldo Cipolla nel corso delle sue molte spedizioni a giro per il pianeta. Grazie a un occhio critico molto accentuato specie nei confronti delle malefatte del colonialismo ma anche di una sensibilità decisamente fuori dal comune, il grande esploratore e avventuriero comasco ci porta con sé alla scoperta delle piccole meraviglie a cui ha assistito di persona. Dalla Cina all'Egitto, dall'Arabia al Sudamerica (passando per l'India e la Thailandia), chi legge si trova di fronte a uno spettacolo maestoso, fatto di personaggi umili ma straordinari, a tratti bizzarri e non sempre virtuosi. Un distillato di umanità, quindi, nato dall'intraprendenza e dal profondo senso di responsabilità di un nomade moderno, che ha anticipato molte presunte consapevolezze che la nostra contemporaneità, troppo spesso, si accredita come esclusivamente proprie.-
Anonimo -