Nel buio della foresta, nel Nordest della Nigeria, Maryam è in fuga con la sua bambina. È stata tenuta in ostaggio per mesi, forse anni, insieme a un gruppo di altre ragazze, rapite come lei. Nel campo di addestramento dei miliziani hanno conosciuto solo orrore e brutalità. Sono state schiave, concubine. Qualunque cosa servisse. Poi Maryam, all'improvviso, è riuscita a fuggire e adesso non sa nemmeno da quanto tempo stia vagando in una natura selvaggia e impietosa. Né quale sia la direzione giusta in cui scappare. Ma se anche trovasse la strada per tornare dalla sua famiglia, come verrà accolta ora che non è piú pura, con quella sua bambina nata dalla violenza?
«Doloroso, sfrontato e audace». The Guardian
«Questo romanzo è un gesto di immensa empatia». The Independent
«Quel luogo spaventoso dove una ragazza si ritrova sola di fronte a un futuro incerto è da sempre il territorio preferito di Edna O'Brien». The Atlantic
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