Il Reggimento Regia Marina San Marco.
Memorie dal 1917 al 1919
Dopo l'affondamento della nave Amalfi, durante la Prima Guerra Mondiale al largo di Venezia, circa 4.000 marinai vennero dislocati a terra a difesa del Basso Piave. I cannoni delle navi vennero montati su chiatte e treni, i marinai divennero guerrieri di terra.
Don Giordani narra nel suo libricino, datato 1920 (a conclusione della guerra e con dovizia di foto), una approfondita cronaca dell'uomo contadino e marinaro in trincea, dalle montagne del Basso Isonzo fino ai canneti della terra salmastra del Basso Piave, con l'esperienza del fante di marina dei secoli precedenti, nei circa 3 anni di guerra.
Maffio Maffii, eccellente scrittore e giornalista dell'epoca, in diversi libri e articoli diffusi dopo la guerra, racconta le gesta della Regia Marina sull'Adriatico e sulle terre contigue.
Uno spirito molto creativo nel linguaggio, atipico per il giornalismo dell'epoca, incentrato sulla vita vissuta dai marinai e sull'efferatezza del nemico in quella zona marittima complessa.
Circa 300 immagini dell'epoca in 245 pagine di narrazione.
Anonimo -