In che modo le religioni, nella loro varietà, possono partecipare alla scena pubblica e al dialogo civile in un contesto attraversato da tensioni fondamentaliste e da degenerazioni terroristiche? Secondo il filosofo Jean-Marc Ferry è necessario che le religioni riescano a passare dall'«uso privato» all'«uso pubblico» delle loro ragioni, da uno stile dogmatico a uno stile critico. In altri termini, che si secolarizzino pur senza rinunciare alle loro convinzioni traducendo, per lo spazio pubblico, il linguaggio religioso in linguaggio secolare e profano e interiorizzando la differenza tra certezza e verità.
Anonimo -