Tutto intorno è vuoto e silenzio; non c'è nessuno, solo una ceneriera, una tazzina abbandonata chissà da quando ed una brocca decorata, con pochi fiori ormai secchi. Piano, ogni petalo si stacca; i fiori hanno esaurito il proprio tempo. Che cosa resta della loro bellezza? Forse un ricordo; ma per chi? La realtà, ora, è un'immagine appassita, un'ombra del colore, un'idea del loro odore. Niente potrà restituire il loro aspetto di quando, germogli, attendevano la piena fioritura. Tornare indietro è un'inutile attesa. Ma ci sono assenze che parlano e silenzi più rumorosi di un frastuono; ed allora anche il nostro amore, ormai appassito, rivive nella nostalgia di un sentimento lontano. E il ricordo è un rimpianto costante.
Anonimo -