Non posso certo definirmi un cuoco, forse nemmeno uno scrittore. Anche se cucino e scrivo da sempre; due passioni parallele, coltivate a tempo perso, con gioia. Ma il tempo, poi, non è mai perso se si impugna una penna o un mestolo, di fronte alla macchina da scrivere o ai fornelli.
Cambiano gli ingredienti ma la cura è la stessa. Perché le parole nutrono come il cibo, forse di più.
Alessandro Bonanni ha pubblicato due libelli di poesie (Semmai e Con-lieto-fine), ha scritto decine di poèsie per ricorrenze varie ed ha nel cassetto migliaia di versi inediti. Ha vinto il 3° premio al concorso di poesia "San Domenichino" (Poveromo - MS) con la poesia Non sapevo di dirti addio, il premio speciale al concorso di poesia "I Prati Blu - Scrivere in vacanza" (Firenze) con la lirica Solchi e radici ed è risultato vincitore del 3° concorso di poesia "Non solo parole in versi" bandito dal Cral R.T. con la lirica Il mio cane randagio. Sui biglietti Ataf è stata pubblicata la sua lirica dal titolo Mare nel concorso di poesia breve sul tema del viaggio.
Gli piace cucinare, ricevere, decorare la tavola.. Ha seguito e dato lezioni di cucina (diploma di cucina base presso la Scuola di Arte Culinaria "Cordon Bleu" di Firenze) e con la ricetta "Le pennette ai fichi" ha partecipato con successo alla trasmissione televisiva "La prova del cuoco". Insiste a mettere a tavola gli amici, nonostante le reiterate, ingiustificate prese per i fondelli.
Anonimo -