"Queste "Ricordanze" sono un romanzo di formazione. La scena è il 'piccolo mondo antico' di una città che sembra uscita dalle pagine dei due migliori romanzi di Guido Piovene. Vi sono i notabili, i prelati, i gerarchi, gli intellettuali, le dinastie nobiliari e borghesi. Vi è soprattutto il clima del regime, uno sgradevole miscuglio di gelosie, ambizioni, ipocrisie, sotterfugi...". (Dalla 'Presentazione' di Sergio Romano)
Anonimo -