"Qui riposa Palmiro Togliatti impiegato modello di rivoluzioni parastatali." "In pace qui giace orbato d'orbace Achille Starace." "Silenzio! Sua Santità Pio XII sta insegnando alla Morte come si arrota la falce." Nei folgoranti testi scritti per puro divertimento negli anni Cinquanta (sotto lo sguardo spietato del suo "cattivo maestro" Leo Longanesi) e pubblicati per la prima volta in questo volume, Montanelli rivela tutto il suo talento di fustigatore del malcostume nazionale e mette a frutto il suo fiuto da segugio delle ipocrisie. Oltre a essere un gustosissimo esercizio di cattiveria, questi "Epitaffi" sono anche e soprattutto la foto di gruppo di una stagione culturale che nella storia recente del nostro Paese non ha eguali.
Anonimo -