Dopo la Liberazione, i problemi economici e sociali di Roma non trovarono una soluzione ma, anzi, si aggravarono: aumento del costo della vita, disoccupazione, difficoltà nel reinserimento dei reduci, carenza degli alloggi, disagio delle borgate erano la realtà quotidiana, resa ancora più difficile dall'occupazione alleata. Ciò determinò una situazione di precarietà foriera di forte conflittualità sociale e violenza. Il volume presenta quindi una dettagliata analisi del conflitto sociale nel periodo compreso tra la Liberazione della capitale (4-5 giugno 1944) e le elezioni politiche del 18 aprile 1948.
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