Accade invece che, quello che inizialmente sembra nient'altro che una performance all'interno della Biennale, e quindi di per sé artefatta (ideata, progettata, descritta, autorizzata e poi realizzata), si rivela agli improvvisati spettatori azione mentre si compie e non più riproduzione di verità, ma verità essa stessa: un fare arte tangibile proprio perché lo sguardo di chi osserva coglie la genuinità del quotidiano gesto di fare pittura, un momento di intima realtà.
Anonimo -