Nell'anno 2529, quattrocento anni prima degli avvenimenti narrati in "Capitano de la Viña", avvenne il primo contatto tra la razza umana e gli Shjatardyr, alieni bipedi dalle sembianze di cervo. Quest'opera è la riproduzione fedele del diario di bordo del tenente di vascello Ortega de la Viña e delle registrazioni delle telecamere che hanno ripreso la vicenda. Le impressioni, le emozioni e la paura di questo mercenario che cambiò per sempre la storia dell'umanità sono ora a disposizione di tutti. Egli è un avo di Petrus, protagonista del titolo sopracitato.
Anonimo -