A Teheran c'è aria di complotto. I responsabili locali della CIA starebbero tramando per assassinare lo Shah e rimpiazzarlo con un fantoccio. L'operazione è così segreta che nemmeno il presidente degli Stati Uniti ne è stato informato, ma i sovietici, scoperta l'esistenza del piano, minacciano di considerarlo un atto di aggressione e di essere pronti a invadere l'Iran. Una storia talmente incredibile da meritare un approfondimento. Forse si tratta di una manovra di Mosca per minare la rete d'intelligence avversaria. O forse una scheggia fuori controllo dell'Agenzia sta realmente per scatenare l'irreparabile? Non è facile discernere verità e inganni nel Grande Gioco mediorientale, a meno di inviare sul terreno un agente in grado di farlo, con pochi giorni a disposizione e licenza di uccidere. Qualcuno ha detto Malko Linge? Indovinato. Nessuno meglio di lui saprà cavarsela nel paese delle Mille e Una Notte. Tra oscure macchinazioni e bellezze persiane, è lo scenario ideale per il Principe delle Spie. L'autore incoronato dal "New York Times" come il più grande scrittore di spy story del mondo, con oltre 100 milioni di copie vendute!
Anonimo -