Tra la prima e l'ultima parola di questo racconto sono passati 17 anni, perchè si era perso.
E parla proprio di questo, di quando l'ideale romantico dell'amore viene sperduto nei fatti e nei giorni. Non perso, badate bene, ma sperso. Smarrito.
C'è qualcosa di me, in questo racconto. C'è la passione per lo scrivere, ci sono realtà e fantasia, verità e finzione, memoria e invenzione, ci sono commozione e sorrisi, c'è il passato ed il presente.
Il futuro no, quello non potrà mai esserci, perché nessuno lo conosce.
Però c'è la speranza, quella sì, e chi ce l'ha o l'aveva persa sa quanto è importante.
Anonimo -