DEAL LIBRO: E se la legge di gravitazione del mondo fisico, - attraverso il giuoco infinito e svariato delle forze svariate ed infinite che si intrecciano, si urtano, si elidono, si rafforzano a vicenda, - opera nondimeno, obbedendo rigidamente alla catena delle forze prevalenti, così pure nel mondo morale domina una legge universale di gravitazione, che pone la volontà umana nella sola libertà psichica che a lei resti: quella di subire le spinte psichiche più forti, nell'azione combinata e resultante dalle forze esterne in lotta con le forze interiori dell'individuo; sicchè nell'esito di questa battaglia psichica, tra i motivi diversi, - dai moti dell'incosciente ai ragionamenti pacati e riflessi, - che guerreggiano ad ogni ora, ad ogni minuto, od ogni attimo, in fondo all'anima umana, la sola funzione che rimane alle facoltà volitive dell'uomo, è quella di sanzionare le determinazioni imposte dalle forze psico-fisiche (l'imperativo categorico, come lo chiama Kant); e tutta la sovranità di cotesto libero arbitrio, che i metafisici mettono a caposaldo di ogni psicologia individuale e collettiva, si restringe alle modeste funzioni di un potere esecutivo, per dire così, tra la determinazione e l'atto.
Anonimo -