Romain Rolland, premio Nobel e appassionato biografo di personalità celebri, utilizza il racconto delle due vite di Ramakrishna, e del suo maggiore discepolo, Vivekananda, per lanciare il suo "Messaggio dall'Oriente", in due volumi. Dichiara egli stesso di voler portare lo sguardo e la ragione occidentale a osservare come l'abisso che separa apparentemente la mistica occidentale e orientale sia "sottile come un capello". Del resto Ramakrishna e Vivekananda stessi predicavano la divinità di Gesù e invitavano ogni religioso ad aprirsi al riconoscimento che tutte le vie spirituali, orientali e occidentali, hanno una stessa meta: l'unione con Dio.
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