Nel contesto di Modena vengono delineati i profili delle guaritrici esperte di magia terapeutica e di presunte streghe, analizzando la loro identità sociale ed il loro rapporto sia con l'Inquisizione sia con il Collegio Medico. Il volume ricostruisce gli intrecci disciplinari, sociali e culturali tra magia terapeutica e medicina in una prospettiva di genere. Dalla lettura dei processi per maleficio intentati alle guaritrici modenesi, sono stati rilevati elementi di novità rispetto allo stereotipo della strega, oltre alla modificazione dottrinale, nel tempo, del crimine di stregoneria.
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